Tenuta Montemagno è adagiata sulle dolci colline al 45° parallelo, coordinata particolarmente vocata alla coltivazione della vite sin da epoche antiche. Grazie all’esposizione dei vigneti a Sud-Ovest, al microclima di cui gode la zona dalla terra argillosa e calcarea, alla lavorazione interamente a mano e alla tecnologia adottata in cantina, nascono vini di grande importanza, rappresentanti dell’eccellenza Italiana, Piemontese e del Monferrato nel mondo.
I nostri 100 ettari racchiudono i più importanti cru piemontesi: la Barbera d’Asti, con le vigne più antiche che raggiungono i cinquant’anni d’età; il Grignolino d’Asti, un rosso secco, asciutto e spiccatamente tannico; il Ruchè di Castagnole Monferrato, uno dei più antichi vitigni piemontesi, presente solo nei territori su cui insiste la Tenuta; la Malvasia di Casorzo, un rosso che nasce da uve esposte a sud - sud ovest, che esprime il meglio di sé nelle diverse interpretazioni che il nostro enologo, Gianfranco Cordero, ha saputo dare: ferma, spumatizzata o passita.
Ma il Monferrato è anche espressione di grandi vini bianchi: primo su tutti il Timorasso che, in Tenuta Montemagno, è vinificato in purezza per risaltare la sua mineralità e complessità olfattiva, oltre alla longevità.
Nelle nostre terre trova spazio anche un vitigno internazionale come il Sauvignon, che trae mineralità e complesse note olfattive dalla struttura argillosa del terreno.